mercoledì 10 aprile 2013

LXIV - Idiozie di provincia (nomination per lo Zangreo d'Oro)

Lo zangreo, in dialetto, è l'urzo.
Chiaro no?

L'urzo, sempre in dialetto, è quello che piglieresti a schiaffi a due a due finchè non diventano dispari. Maleducato, indisponente, incivile, in italiano, e oggi vi voglio raccontare una storia che va a concorrere per l'immaginario concorso dello Zangreo d'Oro.

Ogni riferimento a persone, fatte, ciclisti e paesi realmente esistenti è da considerarsi casuale.

"Un bel giorno, il ciclista X. decide di andare, data la bella giornata, a farsi un giretto in un vicino paesino.

Si ricorda, d'improvviso, di avere da pagare un conto in tabaccheria, e si ricorda di averne vista una, lungo la strada. Si reca, quindi, in questa tabaccheria.

Sapendo di avere una fortuna sfacciata, vede un signore baffuto fuori dal bar, e non volendo legare la bicicletta chiede "Scusi, non è che mi può dare un'occhiata alla bici?"

Il gentile signore, con nero cipiglio fa "Sì, così poi se te la rubano è colpa mia? Ma pensa te"

X., abituato ad avere a che fare con ignoranze di quel genere fa "Oh, guardi che le ho solo chiesto un favore, eh?"

Quant'è bella gentilezza
Che mi sfugge, tuttavia
Chi vuol essere urzo, sia
Di scortesia c'è la certezza!



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