domenica 3 febbraio 2013

XL - Extra long

Qui l'ho scritto, qui lo leggo, non vedo l'ora che finisca la campagna elettorale.

E' davvero uno strazio, lunga come il ponte di Brooklyn delle cicche, senza senso come la carta che le avvolge (sì, perchè alla fine la carta bianca della singola cicca non serve a niente, serve solo quella argentata fuori, no?)

Ho visto Monti disegnare coi bambini. Monti. Ma eri rettore della Bocconi, ma manco tu rimani serio? Che roba.

Poi vabbè, c'è Ingroia che crede d'essere Di Pietro, con qualche sgrammaticatura in meno, fortunatamenDe. C'è Bersani che continua con la politica della lucertola al sole (muoviti il meno possibile, fai meno danni possibile), quel tizio di quel partitino - Giannino forse? - che vuole fermare il declino, forse con la potenza dei suoi baffi, sospetto.

Su chisoio non mi pronuncio, sarei parziale. Crede di aver a che fare con dei boccaloni, e il problema è che forse ha anche ragione.

Grillo... mah, non si capisce quando scherza e quando fa sul serio, è come Zeman. Vorrebbe una bellissima utopia ma non può realizzarla. Però almeno una parvenza di programma ce l'ha.

Manca poco alla fine della campagna elettorale. Dito sul tasto "muto" del vostro telecomando e resistere, resistere, resistere.

Nessun commento:

Posta un commento