lunedì 18 marzo 2013

LX - Forse non è un piacere

Sono un sostenitore dei cinque stelle, credo che ormai si sia capito (vabbè, ratifichiamo). Però la mia testa continua a macinare: avrò fatto bene o no?

Dopo ieri, forse mi dico di no. Grillo si sta dimostrando davvero ottuso, e non pensavo fosse davvero così incapace di scendere a compromessi. Grasso contro Schifani non è nemmeno da pensare chi votare. Se l'empasse continuerà moltissimi si pentiranno di averlo votato.

Ancora più vergognoso è il fatto di minacciare l'espulsione per chi ha votato un uomo di legge. Avrei capito se avessero votato la cosa sbagliata in materia di conflitto d'interessi o del rinvio di certi processi, o comunque temi di una destra ormai al collasso morale, ma non su una cosa del genere.

Forse Grillo non ha capito che la maggioranza dei suoi voti sono arrivati dall'elettorato di sinistra stufo marcio di votare per dei fantasmi come Bersani, la Finocchiaro, Franceschini, D'Alema, Veltroni ecc. e continua a comportarsi come se fosse in guerra con tutti, e non ha manco letto Sun Tzu, se no saprebbe che la guerra va il più possibile evitata, e se proprio va fatta deve durare il meno possibile.

Democrazia, questo serve. Le idee ci sono, e una situazione del genere per essere aghi della bilancia non ci sarà più, a mio modo di vedere. Sfruttatela, o cadremo ancora prigionieri della vecchia partitocrazia, e allora sì, che non sarà più un piacere.

Ah, e i post contro la leadership forse non li censurano manco in Corea del Nord.

Nessun commento:

Posta un commento