martedì 21 maggio 2013

LXXVIII - Almeno il 5%, se non di più

Quello che è successo oggi credo sia una bella vergogna per l'umanità. Un attivista anti-gay, tale Dominique Venner, si è tolto la vita sparandosi all'interno della cattedrale di Notre-Dame, a Parigi.

Al contrario del pazzoide norvegese Breivik, almeno lui ha avuto il "buonsenso" di non scatenare la sua ira contro delle persone che non c'entravano niente, ma solo contro sè stesso. L'articolo letto parla di 1500 persone che in quel momento erano dentro la chiesa.

Immagino che scena, che fracasso, gente che corre. Riesco a visualizzare persino la paura di un poverino che si trova là dentro, dove tutto dovrebbe essere calmo e tranquillo, e invece si trova con questo colpo di arma da fuoco. Da cristiano mi sento quasi offeso da chi si toglie la vita là dove col battesimo, la si dà.

Di norma non giudico le idee, e quindi non lo farò. Per me però risulta almeno curioso pensare che ci sia qualcuno che ce l'ha coi gay.
Puoi dire che non ti piacciono certe cose, e pensare che non avrai mai rapporti omosessuali, come la penso io. Esiste però una linea, ed è quella della libertà di pensiero. 

Faccio sempre l'esempio della cioccolata: se a molti piace, sicuramente a qualcun altro non piacerà. Il 5% della popolazione ha avuto almeno un rapporto con persone dello stesso sesso. Contare fino a 20 conoscenti: uno di loro è omosessuale. E basta guardare facebook per capire chi è per favore, eh?

Quello dei gay è un tema complesso, e credo che andrebbe affrontato con molta calma.

Per il momento basta così.  


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