giovedì 13 dicembre 2012

XVIII - Per la seminfermità mentale


Stasera a San Siro la mia squadra gioca, forse per una delle ultime volte nel decennio, contro una big del calcio mondiale. La situazione la si può vedere in qualunque classifica, siamo quintultimi in serie B, probabilmente è una delle peggiori squadre che abbiamo avuto negli ultimi 20-30 anni.

Non che speri che si vinca. Tutt'altro, anzi, speriamo di non prenderne più di tre, anche se mi pare difficile (il nostro portiere gioca addirittura col dito rotto, siamo a posto). Spero solamente di passare una bella serata di calcio, ovviamente nel clima natalizio amplificato dalla simpatica neve che dovrebbe cadere.

Perchè lo si fa? Boh. Ad essere sinceri ed onesti non c'è nulla di razionale in tutto questo. Per quale ragione uno, sapendo di perdere, va a vedere la sua squadra in mezzo ad un freddo che se hai un pensiero te lo ghiaccia e te lo fa cadere in testa provocandoti un trauma cranico? Non lo so, non lo so proprio.

In fondo la segreta speranza perlomeno di una bella partita c'è sempre. Perlomeno di fargli prendere uno spavento.

In realtà il vero motivo è la seminfermità mentale. Se dovessi mai ammazzare qualcuno, basta che gli si faccia vedere il biglietto di una partita di coppa Italia giocata un giovedì sera che nevicava e sicuramente in carcere non ci passerei nemmeno una notte.

2 commenti:

  1. si chiama amore per lo sport più bello del mondo, anche se con anticipi, posticipi, posticipi dei posticipi, tessere del tifoso, beglietti dai prezzi sempre più alti sembra che le società di calcio vogliano allontanare il pubblico dagli stadi. Cmq, lo spettacolo del Meazza in notturna vale sempre la pena.

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  2. Na, lo sport più bello del mondo è sicuramente il basket. Da vedere, almeno...

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